Serial Crush Innamorati delle serie tv!
La stagione finale di Grimm è arrivata ed è iniziata con un litigio senza limiti tra Nick (David Giuntoli) e Renard (Sasha Roiz).
L’episodio di venerdì ha ripreso da dove era finita la quinta stagione, con Bonaparte (Shaun Toub) morto nel loft di Nick dopo che Renard l’ha pugnalato – ma il Sindaco eletto di Portland in realtà era sotto il controllo della sua bambina di 9 anni, una hexenbiest, che non aveva apprezzato il modo in cui Bonaparte aveva minacciato sua madre Adalind (Claire Coffee).
La morte del leader dell’Artiglio Nero ha aperto un’opportunità unica a Renard, cioè fare una vera e propria scalata verso il potere, e l’uomo non permetterà a Nick di sprecare la sua occasione di grandezza. Renard ha usato tutte le sue risorse – incluso la forza dell’intero dipartimento di polizia di Portland – per creare una caccia all’uomo in tutta la città per il Grimm. Vuole Nick morto e fuori dai piedi, e ciò crea una situazione di stallo tra Renard e Nick nei momenti finali dell’episodio.
TVGuide.com ha parlato con i produttori esecutivi di Grimm, David Greenwalt e Jim Kouf, su cosa dobbiamo aspettarci dal confronto e su cosa c’è in serbo per i fan nella stagione finale.
Finalmente abbiamo avuto un confronto tra Nick e Renard, che sembrava essere nell’aria già da un po’. Cosa possiamo aspettarci da quello scontro?
David Greenwalt: Sin dall’inizio sapevamo che sarebbe arrivato il punto di non ritorno. Nella prima stagione Renard era – non voglio usare la parola maligno o cattivo – piuttosto astuto. Poi diciamo che è rinvenuto… Infine ha fregato tutti candidandosi come Sindaco. Renard vuole davvero arrivare a Nick, ucciderlo letteralmente, e Nick vuole davvero arrivare a Renard. In questi primi tre episodi vedremo esattamente come si dipanerà la situazione.
In questa serie, Renard ha passato un sacco di tempo nell’area grigia, ma sembra che adesso abbia ufficialmente scelto il lato oscuro. È così, o c’è ancora tempo per redimersi?
Greenwalt: Alla fine della stagione guadagnerà un po’ di redenzione, ma non è proprio vero che è stato nell’area grigia e adesso si trova in quella oscura. Ha sempre fatto quello che è stato meglio per lui e per i suoi scopi nella vita.
Jim Kouf: Ha sempre scelto se stesso. È flessibile.
Cosa vuole adesso Renard, soprattutto dopo la morte di Bonaparte?
Kouf: Credo che abbia sempre lottato per una posizione di potere.
Greenwalt: Non dimentichiamoci che è un bastardo reale. Aveva un poggiapiedi nel castello. Ha visto dov’era tutto, ma gli era stato negato. Quindi cercherà di ritornare al centro del potere.
Anche Diana sta diventando sempre più potente. Come si sentirà quando scoprirà che Adalind è innamorata di Nick e non di Renard?
Kouf: È ancora una bambina. Va prima di tutto con la mamma. Chiunque renda felice la mamma, chiunque la tratti nel migliore dei modi… è lì che riporrà la sua fiducia.
Greenwalt: Ma guai a chiunque farà del male alla mamma, o guai a chiunque se Renard riesce a convincere Diana che Nick ha ferito sua madre, o potrebbe farlo.
A proposito di Nick che ferisce Adalind, adesso che sta ricomparendo Juliette, come si svilupperà questo triangolo?
Greenwalt: In un modo o nell’altro, la situazione si deve risolvere, o con la violenza, o con la violenza. Per questi personaggi è stato un viaggio di sei anni. È più importante che sviluppino il loro potere personale ed individuale… Adalind, Eve/Juliette e Nick. Ci sarà anche una risoluzione su chi ama chi e chi in realtà starà con chi.
Una delle grandi rivelazioni è stata la gravidanza di Rosalee. Possiamo aspettarci o sperare di vedere il bambino entro la fine della stagione?
Greenwalt: Potete aspettarvi di vedere tredici bambini ad un certo punto, verso la fine della stagione.
In che modo la caccia all’uomo di Renard complicherà la vita di tutti?
Greenwalt: Metterà Portland contro Nick se riuscirà ad ucciderlo, ma non metterà la gang contro di lui.
Kouf: La stagione finale non riguarda Renard e Nick.
Allora qual è l’arco narrativo per Nick nella stagione finale? Cosa deve affrontare affinché sappia che il suo viaggio ha avuto fine?
Kouf: Ritorna tutto a ciò che hanno trovato nella Foresta Nera.
Greenwalt: Le chiavi conducono al bastoncino, al significato che ha, sia da un punto di vista religioso, che biblico, che mitologico, in ogni tradizione ed in ogni angolo del paese. Verrà spiegato tutto e ci saranno delle risposte di tremenda soddisfazione per noi, ma si spera anche per gli altri.
Quando si pentirà Nick di essere così dipendente dal bastoncino?
Greenwalt: Molto presto, e alla fine in modo molto tragico e triste.
Kouf: Finisce per giocare un ruolo piuttosto ampio alla fine dello show.
Come ci si sente adesso che state girando la stagione finale?
Greenwalt: Come essere più ubriachi del solito. È molto dolce-amaro, più dolce che amaro. Stiamo facendo tante ultime volte, l’ultima volta sul set, l’ultima volta con questi personaggi. Ci sono state tante risate e anche tante lacrime. Abbiamo avuto un periodo davvero meraviglioso con la NBC, con questi grandi attori e con la crew a Portland. Siamo per la maggior parte felici, e un po’ tristi.
Kouf: È come dire addio alla famiglia.
Quale sperate sia la reazione dei fan alla fine della serie?
Greenwalt: La ameranno come qualcosa che non hanno mai amato prima.
Kouf: Speriamo che andranno alla NBC dicendo “Perché non c’è una settima stagione?”.
